Prefazione di Diego Fusaro

Pagine: 214
Anno 2025

Questo saggio, da qualunque prospettiva noi vogliamo osservarlo, risulta fecondamente unzeitgemaessig, inattuale o intempestivo che dir si voglia, nell’accezione nietzscheana del termine. Procede in direzione ostinata e contraria rispetto alle irrilevanti mode del nostro presente, buone solo a giustificare la pochezza e l’irrilevanza dell’evo del tardo capitalismo, della disumanizzazione dell’uomo e dell’imbarbarimento dello spirito. Il saggio non è una raccolta aforismatica, una costellazione di riflessioni indipendenti o uno zibaldone privo di organizzazione interna: il lavoro di Cardinale è sistematico, e come tale deve essere affrontato.